Il bio dentro di noi: la ricerca scientifica

Primo obiettivo: sapere quali sono i risultati della dieta bio-mediterranea sul nostro microbiota intestinale.

Gli studi scientifici hanno ormai individuato nella varietà e qualità dei microrganismi che abitano nel nostro apparato digerente uno degli elementi di equilibrio della nostra salute: influenza non solo la nostra resistenza agli agenti patogeni, ma regola addirittura le funzioni cognitive.

Lo studio IMOD (Italian Mediterranean Organic Diet) mette a confronto il valore delle due diete (mediterranea e biologica) anche nella composizione corporea e nella riduzione dello stress ossidativo. Inoltre, va a misurare la sicurezza alimentare con un’analisi sul livello di esposizione a sostanze nocive come pesticidi e metalli pesanti. I ricercatori si sono specificamente posti l’obiettivo di capire se una dieta mediterranea biologica abbia o meno maggiori benefici sulla salute umana.

Una raccolta di dati senza precedenti

Sui 15 soggetti della ricerca sono stati raccolti una grande mole di dati attraverso tecnologie avanzate, come il sequenziamento del DNA per lo studio del microbiota intestinale e l’analisi di biomarcatori dello stress ossidativo. È uno dei più completi, a livello internazionale, proprio per l’ampiezza dei dati raccolti.

Una ricerca che è anche una campagna

IL BIO DENTRO DI NOI è una campagna tutta in positivo per dimostrare la salubrità della dieta mediterranea biologica, ‘leggendo’ gli effetti sul microbiota intestinale (un sistema di cui solo negli ultimi anni si vanno scoprendo l’importanza e l’influenza in termini di salute complessiva) e analizzando allo stesso tempo la quantità di prodotti chimici di sintesi persistenti in caso di dieta mediterranea convenzionale.

Ma il vero valore aggiunto del progetto sta nel fatto che rende accessibili i dati elaborati da una vera e propria ricerca scientifica: non una campagna dimostrativa, insomma, ma una vera e propria ricerca con basi inattaccabili. A sostenerne la comunicazione, FederBio – federazione che raggruppa organizzazioni di tutta la filiera dell’agricoltura biologica e biodinamica –, Assobio, l’associazione dei trasformatori, e il Consorzio Il Biologico, organizzazione che si occupa della diffusione del bio a livello internazionale. NaturaSì ha fornito gratuitamente tutto il cibo necessario alla dieta biologica mediterranea

Il progetto di ricerca IMOD

L’Università di Roma – Tor Vergata ha avviato una ricerca innovativa per definire i benefici della dieta mediterranea sulla salute umana, concentrandosi specificamente sui cibi provenienti da agricoltura biologica. L’obiettivo centrale del progetto di ricerca IMOD risponde a una domanda cruciale: quanto influisce la qualità di un’alimentazione biologica rispetto a una convenzionale sul microbiota intestinale?

Scrivici